Oggi Giornata Mondiale Diritti dei Bambini: quanto sono rispettati in Italia? [NEWS]
Oggi è la Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, approvata dall’Onu esattamente 30 anni fa. Ma oggi quanto sono veramente rispettati i minori nel nostro paese? Approfondiamo e cerchiamo di capire insieme!
Diritti dei Bambini sì, ma non devono rimanere solo belle frasi su carta! Occorre che si vigili costantemente affinché i diritti dei minori vengano rispettati. Anche nelle nostre famiglie e nella vita di tutti i giorni!
Ci fermiamo mai a pensare a quanto i nostri comportamenti possano essere nocivi per un bambino, che sia nostro figlio, nostro nipote o qualsiasi altro bambino di questa Terra?
Al mondo ci sono davvero tantissime le situazioni terribilmente dannose per i bambini. Bambini che vivono in situazioni di estrema precarietà, a causa di carestie, povertà, malattie, guerre. E ci sono bambini vittime di violenza domestica. Alcuni addirittura sono orfani di femminicidio. Un altro fenomeno segnalato da Save the children è quello della violenza assistita, che si verifica quando un bambino assiste a fenomeni di violenza domestica sulla propria madre.
E’ ovvio che in queste situazioni difficili devono intervenire operatori esperti e qualificati, attivi in associazioni che si battono per risolvere questi problemi gravissimi. Ma di certo, in questa dura battaglia per la salvaguardia dei minori, restano fondamentali le istituzioni, i governi e i parlamenti di tutto il mondo. E, ovviamente, la società civile in generale! E invece cosa vediamo purtroppo?
Una società che predilige immagini violente e toni forti per fare audience, soprattutto in televisione, il mezzo decisamente più accessibile ad un bambino piccolo. Nelle scuole gli insegnanti alzano le mani sugli alunni. Negli asili quanti casi di violenze inutili da parte di maestre frustrate. Tutto questo garantisce davvero tutela ai minori?
Non so se vi è mai capitato di fare zapping mentre preparate la cena. Se avete una cucina a vista e la televisione a pochi passi, spesso sicuramente sarete caduti in tentazione di fare un po’ di zapping. Insomma, ci si può anche concedere un attimo di relax tra l’ebollizione delle patate e la cottura del pollo!
Vi è mai capitato di pensare come me che sia davvero assurdo mandare in onda serie tv tipo CSI o simil all’ora di cena? Anzi pre-cena, nella fascia oraria 19-20. A volte, davanti alle scende di cadaveri squartati e ferite mortali analizzate in obitorio, rimango scioccata io stessa che di anni ne ho quasi 35! Pensate se, anche solo per sbaglio, un bambino capitasse davanti ad immagini del genere! Cosa che, in realtà, in molte famiglie probabilmente accade già…
E ancora… i diritti dei bambini quante volte vengono calpestati in favore di logiche di marketing aggressivo? Quanta Pubblicità ci abitua a valori e abitudini di spreco, lusso ostentato e donne oggetto! Quale futuro stiamo assicurando ai nostri figli o nipoti? La Cultura deve rispondere, non possiamo piegarci così a chi vuole toglierci anche il diritto all’Infanzia!
Questo è un video di comunicazione sociale molto efficace che riassume molto bene la Convenzione dei in modo molto semplice. Lo spot è stato ideato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza per la Giornata mondiale dell’infanzia:
In questa ottica, il Gruppo CRC analizza periodicamente anche il rapporto tra i minori e le tecnologie in Italia. I nuovi dispositivi elettronici hanno modificato enormemente le abitudini di apprendimento e di svago dei giovani adolescenti. Per questo occorre intervenire anche in questa direzione per la tutela dei minori esposti ai tanti rischi della rete: pedopornografia, violenza e privacy.
Credo che in questa lotta, come in tutte le lotte davvero risolutive, ci sia ancora molto da fare! Certamente sono stati fatti grandi passi avanti, soprattutto negli ultimi trent’anni, da quando è stata approvata la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, di cui oggi peraltro si celebra il trentennale. Però bisogna continuare a portare attenzione sui principi fondamentali che ispirano la carta approvata.
Esistono numerose analisi del CRC, Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che confermano che in Italia siamo ancora indietro e che dobbiamo fare di più! Un approfondimento davvero molto chiaro che spiega bene la situazione italiana sui diritti dei bambini è quello pubblicato ieri su Avvenire.it. Lo potete leggere in questo articolo di Luciano Moia.
CRC nasce con l’obiettivo prioritario di preparare il Rapporto sull’attuazione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC) in Italia. Questo gruppo dunque si occupa attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia ed è coordinato da Save the Children Italia.
In questa Giornata è bello ricordare che la Cultura aiuta sempre queste cause. Tante opere letterarie e canzoni ispirate dai bambini e dalla loro innocenza hanno formato generazioni e ci hanno sensibilizzato di fronte alle tante, tantissime ingiustizie che si consumano in ogni angolo del mondo! Giusto per citarne un paio…
Il primo è un libro sul tema dei Diritti dell’Infanzia che si intitola Alice nel Paese dei Diritti, best seller dalla prima edizione nel 1991 con oltre 30.000 copie vendute. All’interno è presente anche il testo ufficiale ONU della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia, reinterpretata e riscritta con i bambini da Mario Lodi.
E la seconda è una straordinaria canzone di Paola Turci, intitolata Bambini, presentata a San Remo nel 1989, proprio nell’anno della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia.
Bambini
Armato e disarmato in una foto
Senza felicità
Sfogliato e impaginato in questa vita sola
Che non ti guarirà
Crescerò e sarò un po’ più uomo ancora
Un’altra guerra mi cullerà
Crescerò combatterò questa paura
Che ora mi libera
Ragazzini corrono sui muri neri di città
Sanno tutto dell’amore che si prende
E non si dà
Sanno vendere il silenzio e il male
La loro poca libertà
Vendono polvere bianca ai nostri anni
E alla pietà
Bambini, bambini
Bambino
In un barattolo è rinchiuso un seme
Come una bibita
Lo sai che ogni tua lacrima futura ha un prezzo
Come la musica
Io non so quale bambino questa sera
Aprirà ferite e immagini
Aprirà
Le porte chiuse e una frontiera
In questa terra di uomini
Terra di uomini
Oh bambino
Qual è la piazza in Buenos Aires dove tradirono
Tuo padre il suo passato assassinato
Desapareçidos
Ragazzini corrono sui muri neri di città
Sanno tutto dell’amore che si prende
E non si dà
Sanno vendere il silenzio e il male
La loro poca libertà
Vendono polvere bianca ai nostri anni
E alla pietà
Bambini, bambini
Bambino
Armato e disarmato in una foto senza felicità
Sfogliato e impaginato in questa vita sola
Che ti sorriderà
Fonte: LyricFind
Compositori: Alfredo Rizzo / Roberto Righini
Testo di Bambini © Universal Music Publishing Group